
La terapia con Onde d’urto rappresenta una importante evoluzione nel trattamento di alcune patologie dell’apparato muscolo scheletrico. E’ un trattamento non invasivo che comporta tempi terapeutici relativamente brevi.
I maggiori ambiti di intervento sono:
- Ripristino dei processi di riparazione ossea ove si registri un ritardo di consolidazione o pseudoartrosi,
- Nel caso di esiti fibrosici o calcifici delle lesioni muscolari, quali strappi e lesioni da schiacciamento o da taglio,
- Nelle patologie tendinee o nella patologia da sovraccarico in particolare nelle tendinopatie croniche.
In sintesi l’onda d’urto quindi può essere usata sui tessuti molli ( tendinite calcifiche e non, epicondiliti, sperone calcaneare, borsiti ecc…..) sulle ossa (fratture che tardano a consolidare, disturbi vascolari dell’osso, calcificazioni ossee ecc….)
E’ important e ricordare che la terapia con Onde d’urto deve essere parte di un processo terapeutico ben ampio che valuti l’aspetto della patologia nell’insieme della condizione clinico-funzionale del paziente. Si può affermare quindi che generalmente nei casi in cui vi è una corretta indicazione medica (visita specialistica Fisiatrica o Ortopedica) le Onde d’urto sono molto importanti, in quanto ritardano il ricorso ad un trattamento chirurgico (operazione), riducono l’uso dei farmaci, non hanno effetti collaterali, hanno una evidente e precoce risposta positiva ed infine un numero estremamente ridotto dei trattamenti necessari ( un ciclo di Onde d’urto 3 sedute una alla settimana).
E bene ricordare che le onde d’Urto proprio perché stimolano l’attivazione dei naturali processi biologici di riparazione si possono usare anche in dermatologia e MEDICINA ESTETICA (con trattamenti localizzati glutei e gambe per combattere cellulite e ritenzione).